Nell'ambito dell'interior design architettonico e delle partizioni per uffici, le pareti divisorie in alluminio sono diventate la scelta principale per centri commerciali, edifici per uffici, hotel e ambienti simili grazie alla loro leggerezza, al loro aspetto estetico e alla facilità di installazione. Tuttavia, nonostante lo strato di ossido naturale dell'alluminio, questo rimane soggetto a corrosione, sfaldamento superficiale e altri problemi in ambienti umidi, con elevata presenza di nebbia salina o altamente inquinati, compromettendone sia la durata utile che l'aspetto estetico. Recenti pratiche del settore dimostrano che i trattamenti superficiali applicati scientificamente possono migliorare notevolmente la resistenza alla corrosione, prolungando la durata del prodotto di 3-5 volte. Questo è diventato un fattore cruciale nella competizione di qualità perpareti divisorie in alluminio.
La logica protettiva del trattamento superficiale: bloccare i percorsi di corrosione è fondamentale
La corrosione delle pareti divisorie in alluminio deriva fondamentalmente da reazioni chimiche tra il substrato di alluminio e l'umidità, l'ossigeno e gli inquinanti presenti nell'aria, che portano all'ossidazione e alla sfaldatura superficiale. La funzione principale del trattamento superficiale è quella di formare uno strato protettivo denso e stabile sul substrato di alluminio attraverso mezzi fisici o chimici, bloccando così il contatto tra gli agenti corrosivi e il materiale di base.
Processi di trattamento superficiale tradizionali: vantaggi distinti per diverse applicazioni
Attualmente nel settore delle partizioni in alluminio sono diffuse tre tecniche principali di trattamento superficiale, ciascuna delle quali presenta caratteristiche distinte di resistenza alla corrosione e idoneità per scenari specifici, offrendo così soluzioni su misura per diverse esigenze di progetto:
1. Anodic Trattamento
L'anodizzazione sfrutta l'elettrolisi per generare una pellicola di ossido più spessa e densa sulla superficie del substrato di alluminio. Rispetto allo strato di ossido naturale dell'alluminio, questa tecnica migliora significativamente la resistenza alla corrosione. La pellicola di ossido risultante aderisce saldamente al substrato, resiste alla sfaldatura e può essere colorata in diversi colori, combinando un aspetto estetico con una protezione fondamentale.
1.Verniciatura a polvere
La verniciatura a polvere prevede l'applicazione uniforme di vernice elettrostatica in polvere sulla superficie del substrato in alluminio, che viene poi polimerizzata ad alte temperature per formare uno strato di rivestimento spesso 60-120 μm. Il vantaggio di questo processo risiede nello strato protettivo non poroso e completamente coprente che isola completamente gli agenti corrosivi. Il rivestimento resiste ad acidi, alcali e abrasione, contrastando efficacemente l'erosione causata dall'umidità anche in ambienti umidi come i bagni degli hotel o le sale da tè dei centri commerciali.
3.Rivestimento in fluorocarboniog
Il rivestimento al fluorocarbonio impiega vernici a base di fluororesina applicate in più strati (tipicamente primer, finitura e trasparente) per formare uno strato protettivo. Presenta un'eccezionale resistenza agli agenti atmosferici e alla corrosione, sopportando condizioni estreme come radiazioni ultraviolette, alte temperature, elevata umidità ed elevata esposizione alla nebbia salina. Il rivestimento resiste a oltre 1.000 ore di test in nebbia salina senza corrosione e vanta una durata superiore a 10 anni. Viene utilizzato principalmente in complessi commerciali di lusso, aeroporti, laboratori e altri ambienti che richiedono un'eccezionale resistenza alla corrosione.
Dalle torri di uffici aride agli hotel costieri umidi, le tecnologie di trattamento delle superfici stanno creando soluzioni protettive su misura per le pareti divisorie in alluminio. Questo non solo garantisce la durabilità del prodotto a lungo termine, ma fornisce anche un solido supporto per l'estetica architettonica e la sicurezza. Sia per i consumatori che per gli stakeholder del progetto, l'analisi dei processi di trattamento delle superfici è diventata un punto di riferimento fondamentale per valutare la qualità delle pareti divisorie in alluminio.
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Data di pubblicazione: 18/09/2025

